Campo Felice: un grande passo per la cinofilia

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I grandi passi avanti dell’ENCI negli ultimi due anni stanno delineando un cammino, un percorso importante fatto di eccellenze che danno lustro al lavoro dei professionisti italiani, e di quelli stranieri che sempre più si rivolgono alla cinofilia italiana per valorizzare il proprio lavoro.

Il confronto, che le prove organizzate dall’ENCI offrono, è infatti in grado di porre qualsiasi risultato sotto i riflettori della cinofilia internazionale; e questo sia da un punto di vista tecnico, che da un punto di vista zootecnico, ma anche da un punto di vista sociale. Poter, infatti, mostrare a un vasto pubblico i propri soggetti, e quindi il proprio lavoro, non è un dettaglio di poco conto; così come poter contare su palestre tanto perfette quanto la piana di Campofelice, su un’organizzazione così forte da permettere il confronto tra più di 100 cani e saper accogliere migliaia di visitatori…

ENCI, grazie alla politica messa in atto negli ultimi due anni, è stata capace di trasformare questa manifestazione -che segna la chiusura del circuito a quaglie- in una grande festa della cinofilia venatoria a cui quest’anno ha preso parte un pubblico così numeroso, da poter parlare di record di affluenza: sono stati migliaia gli appassionati che nei due giorni hanno seguito le prove, hanno applaudito le prestazioni dei cani in campo e hanno festeggiato i vincitori, in un clima di festa e di sereno confronto.

Vince il Master a quaglie Tris, setter inglese di Elisabetta Bucalossi condotto da Rudy Lombardi; alla riserva Roval Miro, setter inglese di Zamboni Massimiliano condotto da Fabrizio Baraghini.

 

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